Page 587 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI

L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 583

PRIMO. Fissatevi ripetutamente in mente la nuova convinzione.
Come tutte quelle che avete sviluppato nel corso della vita, una nuova
convinzione deve essere meticolosamente radicata nel vostro modo di
pensare. Ripetetevi più volte l’obiettivo finché non crederete fermamente
che riuscirete a realizzarlo.

I vostri genitori probabilmente vi hanno ripetuto mille volte: «Devi
imparare un mestiere». I media influenzano inesorabilmente i messaggi
politici che adottate, giorno dopo giorno, anno dopo anno. Persino le
vostre convinzioni religiose non sono state assimilate in un solo giorno.
Ora dovete scegliere un obiettivo e piantare nel vostro intimo l’abilità di
raggiungerlo. Nessuno può farlo per voi.

Quando avevo dodici anni, decisi che sarei diventato milionario. Nel
contesto economico in cui mi trovavo non avevo mai incontrato un
milionario, ma mi ero fissato l’obiettivo e me lo ripetevo quotidianamente
nella mente. Ogni volta che accadeva un fatto importante recitavo il
mio mantra: «Voglio essere un milionario». Nel corso degli anni, la
convinzione è talmente diventata parte di me, che non ho mai dubitato
di aver successo e quindi, dandolo ormai per scontato, non restava altro
che decidere come raggiungerlo.

Un metodo efficace per imprimere una convinzione è annotarla
ogni giorno in uno speciale taccuino. In questo modo la si rafforza nel
subconscio. Suggerirei anche di scriverla sui post-it, da attaccare in giro
per casa, ma forse gli amici potrebbero farvi ricoverare prima che siate
arrivati alla meta.

SECONDO. Provate a immaginare il successo. Che aspetto avreste se
foste molto più magri? Che abiti comprereste? Quanto orgogliosi sareste
di stare con amici che sapevano che eravate fumatori e non vi vedono
più sparire ogni venti minuti per un tiro di sigaretta? Immaginare aiuta
a rafforzare la determinazione e aiuta ad affrontare il percorso per
raggiungere l’obiettivo.

Il mio insegnante di golf, Ricardo, in realtà aveva studiato psichiatria
prima di diventare un golfista professionista. Durante una lezione, Ricardo
mi ha insegnato che un ottimo tiro di golf richiede d’immaginare il
risultato. «Prima di colpire, immagina il volo della palla e il tuo obiettivo»,