Page 582 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI

578 | Prontezza e potenziamento

un esclusivo club di golf. Questo è stato il mio modo di mescolarmi con
i ricchi piuttosto che con i non abbienti.

Come ho fatto a gestire un’adeguata comunicazione esterna da pari
a pari con i milionari, malgrado la mia pessima situazione finanziaria?
Provenendo da una classe economica inferiore, non è facile comportarsi
in modo naturale con qualcuno che è spanne sopra di voi. Provate a
immaginare cosa fareste se foste invitati a pranzo, in privato, da Donald
Trump. Comunichereste in modo naturale? Ora provate a immaginare
la comunicazione tra Trump e Warren Buffet. Sarebbe più naturale?
Certamente.

Come fa un milionario ad approcciarne un altro di pari livello? Quando
parla, lo guarda dritto negli occhi o abbassa lo sguardo? Personalmente
ho costruito una buona comunicazione esterna creandone una interiore
costruttiva. Mi ripetevo sempre: «Sono un milionario. Sul mio conto
corrente sta per essere depositato un assegno da un milione di dollari,
che deve ancora arrivare». Una volta convinto di essere milionario e che
l’assegno era in ritardo per la posta, essere un milionario è diventato un
dato di fatto. Lasciatomi alle spalle il problema, la mia comunicazione
esterna è cambiata. Ho pagato in breve tempo le costose tasse d’iscrizione,
che mi sono sembrate irrisorie rispetto alla quantità di affari milionari
che ho concluso al corso di golf.

La comunicazione esterna dà uno straordinario potere a chi la sa usare.
Guardate dove ha portato persone come Barack Obama o, all’estremo
opposto, Mussolini e Hitler. Una solida comunicazione esterna è il
risultato della corretta applicazione di quella interiore, che è la fonte
del potere delle persone di successo.

Aspirare al potere

Nella storia umana l’aspirazione al potere ha avuto un impatto superiore
a tutte le forze naturali messe assieme. Per chi ha il controllo, il potere è
positivo; chi viene controllato lo vede in maniera negativa. Non importa
cosa proviate nei confronti del potere: dovete accettare il fatto che, nel
mondo in cui viviamo, chi ha il potere controlla e chi non ce l’ha viene
controllato. Dunque, cosa preferite? Organizzare da soli i vostri programmi