Page 488 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI

484 | Gestione del rischio

1.000 azioni); se sale di 2 dollari, ottengono un profitto di 2.000 dollari.
Non si tratta del calcolo del rendimento sul capitale, ma del profitto in
dollari per singola transazione.

Se chiedeste al proprietario di un negozio di calzature a quanto
ammonta il suo rendimento mensile, otterreste un’occhiata inquisitiva.
Se invece domandaste quanto guadagna al mese, vi saprebbe rispondere
senza esitazione.

IN «Non contare mai i soldi quando siedi al tavolo.
PILLOLE Avrai tempo di contarli quando la partita sarà
finita». Kenny Rogers, The Gambler.

Quando siete totalmente concentrati sul breakout di un’azione per
valutarne la direzione di mercato, la quantità di domande e offerte, lo
stato del settore di riferimento e così via, l’ultima cosa che vi serve è
moltiplicare la percentuale di rendimento per la quantità di denaro per
ottenere il valore dei guadagni e delle perdite. È qui che risulta utile il
sistema a punti: i guadagni o le perdite di decine di centesimi su 1.000
azioni saranno sempre di 100 dollari, indipendentemente dal prezzo
dell’azione.

Un errore che commettevo agli inizi della mia attività era quello di
acquistare la quantità di azioni in base alla somma di denaro. Per esempio,
se avessi deciso di usare 5.000 dollari per una specifica azione, mi sarei
comportato come segue: per un’azione quotata 36,49 dollari, avrei diviso
5.000 dollari per quella cifra, acquistando la quantità risultante, 137
azioni. Supponiamo ora che il prezzo fosse salito di 17 centesimi: quanto
avrei guadagnato? Capite il problema? Avrei impiegato più tempo a fare
calcoli che a verificare l’orientamento del mercato.

Ora immaginate di negoziare contemporaneamente tre titoli diversi!
Se però arrotondate in lotti di 100 azioni, diventa molto più facile
conteggiare il guadagno effettivo dei 17 centesimi: 17 dollari. Credetemi,
è meglio concentrarsi sul trading reale, piuttosto che fare complessi
calcoli monetari.