Page 26 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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22 | Prefazione

Due auto Lexus nere, parcheggiate di fronte alla sua lussuosa casa in un
quartiere benestante di Phoenix, facevano chiaramente capire con chi
avevo a che fare. Chris proveniva da una famiglia di ceto medio e si era
arricchito con il day trading. Come molti altri che ho conosciuto negli
anni, Chris aveva lasciato un ottimo lavoro da centinaia di migliaia di
dollari all’anno per farsi strada in questa professione!

    IN           Il mercato segue le proprie regole intrinseche. Non
PILLOLE          serve inventare nuovi metodi per guadagnare,
                 basta adottare quelli esistenti.

A Phoenix il mercato apre alle 6:30 del mattino. Iniziammo la nostra
giornata di studio alle 6:00 e alle 13:00, quando si chiusero le negoziazioni,
uscimmo giocare a golf. Ero colpito dalla giornata di lavoro di Chris,
ero stupito dal suo autocontrollo e intimorito dalla sua familiarità con
il mercato. Ero completamente ammaliato dal potenziale intrinseco del
trading: la reale possibilità di guadagnare molto denaro.

   Con mia sorpresa, scoprii che il mercato azionario opera in base a
regole ben chiare, conosciute principalmente dai professionisti che si
guadagnano da vivere con il trading. Così, da quel giorno, la mia vita
cambiò radicalmente.

Successo!

Ritornato a casa, nel giro di pochi mesi passai dalla perdita al pareggio e
dal pareggio al profitto. Circa due anni dopo la mia prima transazione,
riuscii a generare un guadagno mensile che mi permise di lasciare il
lavoro. In pochi anni passai dall’impiego nell’hi-tech alla libertà di
una casa al mare, di giocare a golf, di nuotare nella mia piscina privata,
lavorando con il trading non più di due o tre piacevoli ore al giorno.
Vivevo il sogno americano.

   Ero orgoglioso dei miei successi e amavo fare trading, ma soprattutto
mi piaceva insegnare ai nuovi investitori quello che avevo imparato.
All’inizio diedi gratuitamente lezioni agli amici a casa mia, con lo stesso
metodo che Chris aveva usato con me. In seguito gli amici ne portarono
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