Page 594 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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590 | Prontezza e potenziamento
vi tiene attaccati al tavolo di lavoro, non andrete lontano. Avendo trascorso
anni nell’high-tech, posso garantirvi che la massima aspirazione di molti
dipendenti di quel settore è uscirne. Per dirla altrimenti, non bastano
nemmeno gli alti salari e i grandi benefit a far sì che un dipendente ami
il proprio lavoro, figurarsi a eccellervi.
Per aver successo non occorre essere brillanti, basta essere leggermente
sopra la media e per esserlo, dovete provare interesse per il lavoro che fate,
che deve sembrarvi più un gioco che routine. Trovate un lavoro che vi piaccia
così tanto da non dover mai guardare l’orologio. Se quel che inseguite è lo
stipendio, potreste probabilmente scoprire di aver dedicato gran parte della
vita a una realtà che non ha migliorato molto la vostra situazione finanziaria.
A un certo punto, quando sarete proprio stanchi di quel che fate, scoprirete
di aver troppa paura per passare a un altro settore o occupazione.
Mi rendo conto che cambiare lavoro non è facile. Ci adagiamo facilmente
in una certa routine e in un certo contesto e ogni cambiamento ci turba.
Se, d’altro canto, morite dalla voglia di lasciare il lavoro, ma trovate difficile
farlo, come superare il dilemma? Molto semplice: progettate il futuro,
definite le mete e convincetevi di poterle raggiungere. Ricordate le cinque
fasi per costruire la vostra convinzione? Fissare, immaginare, diffondere,
applicare, valutare. Il processo è lento e richiede molta pazienza, ma non
avete scelta: dovete cominciare da qualche parte e se non ora, quando?
«Scegliete un lavoro che amate e non dovrete lavorare nemmeno un
giorno della vostra vita». Confucio.
Prontezza e opportunità
Ho iniziato a fare trading azionario nel 2000, al culmine del crollo delle
dot.com. Il mercato esplose e gli shorter ebbero grande successo. Come
abbiamo imparato, un mercato che crolla è un paradiso per i profitti, ma,
purtroppo per me, non ho potuto partecipare alla festa, dato che in quel
momento mi mancava la conoscenza. Ero appena agli inizi, inesperto,
privo di autodisciplina e di conoscenza. La possibilità di fare un sacco di
soldi era lì, su un piatto d’argento, ma ero un principiante poco preparato.
La fortuna ha poco a che fare con il cammino verso il successo. La
fortuna è quando la preparazione incontra l’opportunità. Ogni giorno,