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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 549

perdita, è naturale che vogliate compensare. Si tende a negare di aver
commesso un errore e a cercare una seconda possibilità di operare
bene. A volte ci proviamo perfino una terza volta! È il risultato di
una nota reazione umana, del tipo: «Ti faccio vedere io!». Quando
uscite da un titolo che perde, non ritornateci nella stessa giornata.
Mantenete le distanze come in caso d’incendio, altrimenti finireste
gravemente ustionati.

• Uscite da un titolo che non va da nessuna parte
Avete acquistato un titolo e non succede niente. Son dieci minuti
che il prezzo si muove lateralmente, in bilico tra profitti e perdite?
Uscite immediatamente. Forse funzionerà, forse no, ma l’unico
motivo per cui state ancora tenendo il titolo è il vostro ego. Non
siete pronti a riconoscere che l’acquisto è stato un errore. Forza,
ammettetelo! E dite a voi stessi che il titolo non si sta comportando
come pensavate. Nel giro di dieci minuti, avreste dovuto vedere una
perdita o un profitto, comunque sia non un movimento laterale
continuo. Se il titolo non ha deciso che direzione prendere, entrambe
le opzioni sono ancora aperte ovvero esiste una probabilità del 50%
di guadagnare. Ma anche di perdere! Rinunciate alla negoziazione e
uscite da quell’azione. Liberate spazio vitale sullo schermo, liberate
potere d’acquisto e concentratevi su qualcos’altro. Altrimenti si
tratterebbe solo di gioco d’azzardo.

La Top Ten. I dieci argomenti dei trader perdenti

1. Non voglio subire una perdita.
Ogni grossa perdita inizia con una piccola. Dovete avere un piano
di uscita ben definito. Siate disciplinati e attenetevi a esso. Molti
trader trovano psicologicamente difficile rimanere fedeli al punto
di stop, che sembrava molto logico prima che l’azione cominciasse a
muoversi in perdita, ma che adesso sembra perfettamente possibile
spostare solo un po’.