Page 53 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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Wall Street.
Il muro e il denaro
Dal giorno della sua prima transazione, Wall Street ha subito molti
cambiamenti, soprattutto a causa della continua lotta tra due gruppi
estremamente potenti: le società di investimento e il Governo. Le prime
hanno sempre aspirato a operare senza supervisione, cogliendo ogni
occasione per infilare le proprie avide mani nelle tasche del pubblico.
Non si sono mai fatte scrupoli di giocare sporco: fare trading in base a
informazioni privilegiate, disinformare e divulgare dati errati tramite i
media oppure organizzare un raid ribassista su specifiche azioni sono
solo alcuni esempi delle ben note strategie di manipolazione che hanno
reso i professionisti di Wall Street odiosi al pubblico. A poco più di due
secoli di distanza dalla fondazione di Wall Street, la crisi finanziaria del
2008 ha dimostrato che niente è cambiato.
IN Wall Street non si è mai fatta scrupolo di giocare
PILLOLE sporco per raggirare il pubblico. I trucchi
diventano sempre più raffinati, come la loro
regolamentazione. È un gioco senza fine.
Sull’altro versante, il Governo ha sempre cercato di emanare leggi e
regolamenti per contenere l’insaziabile avidità dei trader di Wall Street.
In poche parole: il Governo detta le regole. Spesso i divieti legali non
sono efficaci e le operazioni vietate vengono comunque messe in atto.