Page 51 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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Gli esordi del mercato azionario
Si hanno notizie di compravendita di azioni già in documenti risalenti
al 400 a.C., ma la prima significativa vendita di azioni al pubblico ha
avuto luogo ad Amsterdam nel 1602, con la fondazione della Compagnia
Olandese delle Indie Orientali per il commercio internazionale delle
spezie.
In Olanda
In quel caso la differenza principale consisteva nel fatto che, fin dall’inizio,
c’era l’intenzione di vendere al pubblico le azioni della Compagnia. In
realtà il pubblico ebbe un impatto poco significativo sulla gestione della
Compagnia, che rimase sotto il controllo dei dirigenti. La Compagnia
Olandese delle Indie Orientali ebbe ampio successo e per decenni, dalla
sua nascita fino al 1650, versò agli azionisti un dividendo medio annuo del
16%. Nel corso degli anni furono fondate altre compagnie pubbliche ad
Amsterdam e il mercato azionario assunse una natura organizzativa. Nel
1688 venne pubblicato il primo libro di storia dedicato al trading azionario,
scritto da Yosef de la Vega, un trader ebreo spagnolo di successo. Il libro
fu scritto in forma di dialogo tra un azionista, un trader e un filosofo e
descriveva dettagliatamente l’ingegnoso funzionamento della Borsa di
Amsterdam, dispensando inoltre preziosi consigli ai lettori.