Page 426 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI

422 | Negoziazioni vincenti

azioni, ma, a volte, quando un titolo viene scambiato incredibilmente
al di sotto del valore reale, è ora di comprare.

Nell’ambito di questa regola, dovete anche controllare a quale settore
appartiene l’azione: per esempio, durante una grave crisi finanziaria
(la crisi dei subprime del 2008, per esempio), se aveste considerato di
acquistare un titolo bancario scambiato a un meraviglioso rapporto
prezzo/guadagno (PE) di 1:6 basato sui profitti dell’anno successivo, non
sono sicuro che la vostra sarebbe stata una buona negoziazione. Sarebbe
stato più ragionevole supporre che, l’anno successivo, la banca non
avrebbe raggiunto nemmeno la metà di quel rapporto PE. Per lo stesso
motivo, non vi avrei consigliato di cercare il punto più basso delle azioni
dot.com durante gli anni della crisi di Internet. Ricordate che maggiore
è il dolore derivato dal calo dei prezzi, maggiore sarà la possibilità di un
rimbalzo di successo.

Regola 2: Non ascoltate le raccomandazione degli analisti
Non prestate attenzione agli analisti tecnici, agli analisti finanziari, ai
siti finanziari, ai software magici che prevedono il futuro, ai gestori di
fondi e, soprattutto, agli economisti che affermano di aver individuato
il minimo. Non sono altro che rumore di fondo, da cui dovete stare
lontani. Non è un gioco facile, questo. Non si tratta di leggere un articolo
di giornale. I gestori di fondi che sostengono di essere bullish su un
titolo stanno praticamente dichiarando che vi hanno già investito.
Ricordate la prima regola: il dolore più grande è nel punto minimo
e la situazione deve apparirvi senza speranza prima di entrare come
acquirenti. Se in troppi dicono che il mercato salirà, non avete ancora
visto il fondo. Meno ascoltate la gente che parla con autorità, maggiori
probabilità di successo avrete. Prima capirete che nessuno vi può
aiutare, soprattutto gli economisti, meglio sarà per voi. La gran parte
degli economisti non vorrà ammettere, malgrado anni di istruzione
formale, di non poter spiegare il motivo per cui il mercato sale e scende.
Ma troveranno spiegazioni convincenti per giustificare il proprio titolo
di studio e status professionale. Chiedete loro se hanno investito i
soldi dove predicano!