Page 539 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 535
messi di fronte alla possibilità di un reddito garantito, quattro su cinque
dei partecipanti alla ricerca hanno invece scelto la seconda.
Ora diamo un’occhiata ai risultati quando i partecipanti allo studio si
sono trovati di fronte alle seguenti opzioni:
1. Giocare d’azzardo, con l’80% di rischio di perdere 4.000 dollari e il
20% di probabilità di non perdere affatto.
2. Perdere una somma certa di 3.000 dollari.
In questo caso la stragrande maggioranza dei partecipanti, cioè nove su
dieci, ha preferito la prima opzione (a) ovvero correre il rischio, piuttosto
che subire una perdita certa.
So già da tempo che chi investe sul mercato azionario adotta un
comportamento simile. Uno dei maggiori errori dei trader principianti
è l’incapacità mentale di uscire da una negoziazione fallimentare al
punto di stop che avevano prestabilito. Preferiscono scommettere sul
ritorno del prezzo delle azioni al valore di acquisto, piuttosto che subire
la perdita. Hanno persino la tendenza a raddoppiare il loro investimento
quando vedono una perdita maggiore del previsto. In gergo professionale,
mediano al ribasso. Se il mercato si muove nella direzione opposta, al
rialzo, tendono a realizzare profitti prima del dovuto, accontentandosi
di un utile certo piuttosto che aspettare di ottenerne uno maggiore.
Riepilogo
La domanda che tutti noi, trader o investitori, dobbiamo porci è: «Posso
adattare me stesso, la mia condotta e i miei pensieri a quelli del mercato?».
Molte persone rispondono di sì, ma non sorprende che, come sempre,
la maggioranza si sbaglia.
Siete psicologicamente predisposti al trading?
Vi farò alcune domande, a cui dovrete rispondere con la massima onestà.
Non ingannate voi stessi. Molte persone non sono in grado di compiere
un’autoanalisi obiettiva. Per loro il test è inutile.