Page 538 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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534 | Arrivano i demoni!
Il motivo potrebbe essere molto semplice: un grande fondo
d’investimento, che ha guadagnato abbastanza dal titolo, ha deciso
di venderlo e potrebbe aver usato l’elevato volume di acquirenti a suo
vantaggio. L’investitore fondamentale riterrà illogico il crollo del prezzo
e acquisterà l’azione a buon mercato, mentre il trader professionista
percepirà il calo come un fatto molto logico («è la volontà del mercato»)
e cercherà di trarre profitto dai minimi con uno short.
Chiunque ignori che il valore è crollato in seguito alla vendita da parte
di un fondo considererà illogico quello che è accaduto. Ma possiamo
affermare che il mercato si comporta senza logica? Conclusione: se
avete una laurea in economia, avrete maggiori probabilità di perdere.
Come gestiscono le perdite gli investitori fondamentali? Generalmente
raddoppiano l’investimento, supponendo di aver ragione e che alla fine
il processo logico porterà al successo. Il mercato azionario è come il
casinò: un giocatore che perde raddoppia la scommessa nella speranza
(di solito vana) di battere il banco. Più il giocatore perde, più la posta
si alza.
A un certo punto il giocatore raggiungerà il limite massimo di capitale
(o il limite del tavolo). E il casinò? Vince, ovviamente. Gli investitori
fondamentali sosterranno che vale la pena correre il rischio, visto che i
prezzi nel lungo periodo si adeguano ai principi logici. A questo proposito,
Keynes tagliò corto: «Nel lungo periodo, saremo tutti morti».
Permettetemi di dimostrare l’irrazionalità di chi opera sul mercato
presentando i risultati della ricerca condotta dagli psicologi Amos Tversky
e Daniel Kahneman (che valse a quest’ultimo il Premio Nobel), in cui si
analizzava la propensione al rischio degli individui.
A un gruppo di persone sottoposte al test è stato chiesto di scegliere
tra le due seguenti opzioni:
1. Giocare d’azzardo, con l’80% di probabilità di guadagnare 4.000
dollari e il 20% di rischio di non guadagnare niente.
2. Un reddito garantito di 3.000 dollari.
Cosa scegliereste? Kahneman e Tversky hanno dimostrato in modo
inequivocabile che, malgrado la logica finanziaria della prima opzione,