Page 506 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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502 | Scegliere un’azione vincente
Se media prestigiosi come il «Wall Street Journal» pubblicano un
articolo importante su una determinata azione e commettete l’errore
di acquistarla insieme ad altri milioni di persone, non avete più alcun
vantaggio sul prezzo. Un milione di lettori otterrà buoni profitti dalla stessa
azione? Come reagirà il mercato nei confronti dell’azione di cui parlano i
media? Il prezzo salirà o scenderà? Tutto è possibile. Nella maggioranza
dei casi, un titolo che compare nel notiziario ha già avuto un rialzo prima
degli annunci pubblici, sulla base di informazioni privilegiate e di voci
di corridoio. Se fate parte di uno di questi circuiti, siete avvantaggiati. In
caso contrario, rinunciate alla tentazione di comprare.
Il famoso motto «compra il pettegolezzo, vendi la notizia» allude al
principio per cui il pubblico acquista in base alle notizie che sente, e
perde. Chi guadagna è in genere chi vìola la legge. Ha avuto informazioni
da un amico all’interno della società o ha avuto accesso al suo report
trimestrale, stampato qualche giorno prima della pubblicazione ufficiale.
Se pensavate che il mercato azionario non funzionasse in questo modo,
ricredetevi. Manipolazione e corruzione dilagano in modi talmente
subdoli che gli enti di controllo non riescono a catturare i criminali.
In tal caso, dovremmo comprare un titolo apparso sui media perché
un analista lo consiglia o meno? Loro sanno meglio di voi come scegliere
le azioni migliori? Ogni anno si pubblicano ricerche sui risultati dei
consigli degli analisti. Provate a indovinare dove vi trovereste se vi foste
basati sugli analisti. Sarebbe stato un modo sicuro per perdere denaro.
Se le cose stanno così, perché dovreste valutare le azioni di cui parlano
i media? Personalmente seguo i media per uno scopo del tutto diverso:
voglio sapere cosa fa il pubblico. Voglio capirlo, ma non vuol dire che
opererei automaticamente come ci si aspetterebbe. Vorrei sapere di quali
azioni parlano i media per seguirle e, magari, per trovare buoni punti
d’ingresso tecnici nelle negoziazioni della giornata, indipendentemente da
come si muovono i prezzi. Le azioni sui media tendono a essere altamente
volatili, una caratteristica che ritengo importante. Ogni giorno preparo un
elenco di circa cinque, dieci titoli sotto i riflettori, che tengo monitorati
per eventuali opportunità tecniche. A volte ho fortuna, altre volte no.
Un esempio di un’azione sui media è la British Petroleum (BP). Il
prezzo del titolo era crollato a causa della fuoriuscita di petrolio da una