Page 110 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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106 | Fondamenti di analisi di mercato
quello economico. Molti dei più importanti trend di mercato verificatisi
nella storia sono stati scarsamente spiegati in base ai dati economici,
eppure sono stati previsti con un approccio tecnico. Col tempo, i trader
tecnici esperti imparano a fidarsi delle proprie valutazioni, che spesso
contrastano con quelle proposte dagli analisti fondamentali. I trader
tecnici godranno i benefici dei cambiamenti quando gli investitori
fondamentali avranno da tempo perso l’occasione.
Volete un esempio? Si poteva guadagnare dalle società hi-tech alla
fine degli anni Novanta? Certamente, e in abbondanza! Esiste un solo
investitore fondamentale in grado di giustificare l’acquisto di azioni
di società hi-tech che non hanno guadagni, ma solo spese e sogni?
Ovviamente no! I trader tecnici sapevano dove le emozioni del pubblico
avrebbero condotto il mercato, mentre gli investitori fondamentali
avevano scelto di ignorare l’atteso cambiamento.
A un certo punto, riuscirono comunque a giustificare la loro entrata in
quel mercato. Ricordate l’affermazione «profitto senza costi di pubblicità?».
Durante tutta la durata della bolla hi-tech, furono elaborati molti famosi
concetti economici per giustificare l’ingresso ritardato in un mercato
brulicante. I fondi non potevano semplicemente limitarsi a dire ai clienti
che non stavano comprando, mentre invece tutti i concorrenti ottenevano
profitti astronomici, quindi s’inventarono una giustificazione finanziaria
e cominciarono allegramente a far scorta. Chi perse tempo analizzando
le relazioni finanziarie delle imprese hi-tech prima e durante la corsa
consentì agli analisti tecnici di essere i soli a cogliere le opportunità. Chi
continuò a giustificare le proprie convinzioni fondamentali errate, perse
quando il mercato azionario cambiò direzione e crollò.
Col tempo, quando il mercato aveva ormai assorbito queste ampie
fluttuazioni, i due metodi si integrarono e ancora una volta fecero fronte
unico. Allora ci chiedemmo se non si dovesse trovare un compromesso.
Come principiante, pensai che la risposta fosse no. Ora, dopo anni di
esperienza, credo di avere avuto torto. Come ho già detto, attualmente
opero con un mix di 80% di analisi tecnica e 20% di analisi fondamentale.
Mi sono leggermente spostato dall’altra parte della barricata perché ho
scoperto che, adottando un solo approccio, spesso sembra che il mercato