Page 107 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 103

mantengono le proprie posizioni nella speranza di vederle avverate
nel lungo termine. Per quel che mi riguarda, uso l’analisi fondamentale
allo stesso modo delle notizie dei media: non ci credo, ma penso che il
pubblico e i fondi lo facciano, quindi mi rapporto a questo tipo di analisi
con il dovuto rispetto e le attribuisco un certo peso nel mio processo
decisionale. Ad esempio: supponiamo che il pubblico creda che le azioni
di una certa azienda nel campo della biotecnologia si rafforzeranno per
una serie di fattori. Si tratta di un’ottima informazione che mi permette
di intuire che devo focalizzarmi sulle opportunità del trading tecnico
con azioni biotecnologiche. In realtà, sto combinando analisi tecnica e
analisi fondamentale.

Il Random Walk

La teoria del Random Walk nega qualunque tipo di analisi, che sia tecnica
o fondamentale. Questa teoria, sviluppata in ambito universitario, ritiene
che i prezzi cambino in modo del tutto casuale e imprevedibile e, quindi,
non si può imparare niente dalla storia dei titoli per predirne il trend
futuro. Si basa su un’altra teoria, chiamata ipotesi dei mercati efficienti,
secondo cui i prezzi incorporano tutte le informazioni disponibili sul
mercato. Non esistono azioni a buon prezzo o costose, perché il mercato
calcola tutti i rischi e le opportunità e il prezzo lo dimostra. La teoria del
Random Walk sostiene che, poiché i mercati sono casuali, li si dovrebbe
attraversare in modo “casuale” [d’ora in avanti] e che il modo migliore
per guadagnare da un’azione sia con il metodo “compra e tieni”.

   Esiste di sicuro un certo grado di casualità nel mercato finanziario,
ma affermare che tutti i trend dei prezzi siano casuali è impensabile. La
teoria del Random Walk afferma che non è possibile dominare gli indici
di mercato e che avremmo qualche difficoltà a spiegare il successo di
investitori famosi come Warren Buffet e Peter Lynch. La loro affermazione
quindi riguarda anche me e i miei colleghi trader di successo. Una famosa
barzelletta, che circola ancora, sulle ipotesi del mercato efficiente punta
al loro intrinseco tallone d’Achille.

   Due docenti di economia vedono una banconota da cento dollari sul
marciapiede: mentre uno di loro si abbassa a raccoglierla, l’altro gli dice:
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