Page 113 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 109

   Se questo non bastasse, c’è un’altra differenza importante: l’analisi
tecnica è applicabile a qualsiasi titolo, settore o mercato. Datemi un
grafico annuale del Nikkei giapponese e in pochi secondi potrò analizzare
il mercato giapponese; mostratemi il grafico annuale dell’indice DAX e
analizzerò all’istante il mercato tedesco. Gli analisti fondamentali, che sono
costretti a leggere montagne di materiale prima di comprare un’azione,
ci riuscirebbero? No! Non possono specializzarsi in ogni mercato, settore
e azione, ma si limitano a un settore specifico e addirittura in certi casi
a un’azienda specifica. Non potranno mai analizzare l’intero mercato,
ma soltanto alcuni segmenti ristretti.

Perché uso l’analisi fondamentale?

Innanzitutto perché lo fa il pubblico. Non serve chiedersi se l’analisi
fondamentale abbia senso oppure no e lo stesso vale per l’analisi
tecnica. Se moltissime persone penseranno che abbia senso operare
in base ai dati economici con esiti prevedibili, il trader esperto saprà
come trarne vantaggio e profitto. Negli anni ho imparato ad apprezzare
il potere della massa e a controllarla a mio vantaggio. Prendo un certo
numero di decisioni tecniche anche in base ai soli fattori economici.
Ad esempio: mi concentro molto sulle azioni influenzate dall’analisi
economica estrema, come ad esempio l’upgrade di un analista, ma
alla fine scelgo un punto tecnico di ingresso e di uscita. Il fatto che usi
l’analisi fondamentale non significa che creda in quel metodo, ma credo
fermamente nei comportamenti prevedibili di chi la usa. Non devo negare
nessuna previsione, devo piuttosto valutare se si realizzerà.

Analista tecnico o lettore di fondi di caffè

L’analisi tecnica è un’arte o una scienza esatta? Io credo che la verità stia
nel mezzo. Gli analisti senior della sala di trading di Tradenet spesso mi
chiedono se valga la pena comprare questa o quella azione, ma spesso
rispondo che in realtà è meglio venderla. Se l’analisi tecnica fosse una
scienza esatta, non esisterebbero due opinioni diverse sullo stesso titolo.
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