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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 405
La definizione di small cap è cambiata nel corso degli anni. Ad
esempio, azioni attualmente considerate “piccole”, vent’anni fa potevano
essere considerate di medio-alto valore. Prima di entrare in un’azione,
dovremmo fare un esercizio di moltiplicazione per valutare il valore di
mercato della società? Ovviamente no. Per questo cerchiamo un comune
denominatore che consenta un controllo facile e veloce. La soluzione
più semplice è quella di fissare un prezzo: quasi tutte le azioni scambiate
sotto i 10 dollari sono small cap.
Perché le small cap sono più volatili di altri titoli? Per due ragioni: a
causa del rischio più elevato (il nome ne indica il rischio intrinseco, in
quanto azioni emesse da piccole società) e per il divieto permanente
che impedisce alla maggior parte dei fondi internazionali di investire
denaro pubblico in azioni per natura volatili. I fondi comprano in
grandi quantità; il movimento delle azioni detenute dai fondi di grandi
dimensioni è più delicato, perché un calo di prezzo li porterà spesso ad
aumentare le quantità che posseggono.
Tuttavia, se un’azione sale rapidamente, quei fondi approfitteranno
del grande volume di vendita. Le small cap, che non ricevono il sostegno
degli investitori istituzionali, dipendono dal capriccio e dalla volontà
degli investitori privati, che possono acquistare o vendere premendo
semplicemente un tasto.
Una seconda ragione per l’alta volatilità delle small cap è legata a qualcosa
di cui abbiamo già parlato: le azioni si muovono in centesimi, piuttosto
che in percentuali. Nel trading il minimo gap possibile è di un centesimo,
sia che l’azione abbia un prezzo di 5 o di 50 dollari. Al breakout, i trader
dovranno far salire di decine di centesimi un’azione da 50 dollari proprio
come dovrebbero fare con una da 5 dollari.
Pochissimi fondi sono autorizzati a negoziare le small cap (sotto i 10
dollari), ma in linea di massima a tutti i fondi è vietato negoziare azioni
con un prezzo inferiore ai 5 dollari. Se il prezzo dei titoli scende sotto il
limite di 10 dollari, i trader prevedono che quelli istituzionali comincino
a vendere le azioni che possiedono, creando aspettative che tendono ad
autoavverarsi e causando il brusco crollo dell’azione.
Possiamo usare questa conoscenza a nostro vantaggio in due direzioni.
