Page 305 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 301

Nell’esempio mostrato qui sopra, potete osservare che l’acquisto
migliore, detto BID (in alto a sinistra) è di 54,25 dollari, mentre il
miglior prezzo di vendita, detto ASK (in alto a destra) è di 54,26
dollari. La differenza tra acquirenti e venditori (domanda e offerta), il
cosiddetto spread, è dunque di un centesimo di dollaro. A sinistra della
colonna del prezzo c’è la colonna del MMID (l’identificativo del market
maker), che contiene le informazioni sull’identità dell’acquirente o
del venditore. La loro fonte potrebbe essere una ECN, come ARCA o
NASDAQ, o un market maker, come Salomon Smith Barney (SBSH). In
alcuni casi si può trovare il market maker per entrambe le posizioni:
sia per il venditore che per l’acquirente. Il fatto che un acquirente e
un venditore siano entrambi disponibili su una ECN indica di solito
che sono clienti diversi della stessa ECN e, se c’è un market maker per
entrambe le parti, significa che il market maker sta cercando di trarre
profitto dallo spread di un centesimo. Un centesimo, nelle grandi
quantità che solo i market maker generalmente vedono, può risultare
in un mucchio di soldi!

   La profondità di mercato (cioè l’ammontare della domanda degli
acquirenti e dell’offerta dei venditori) è molto importante. Possiamo
osservare come gli acquirenti (l’offerta) a 54,25 dollari si distribuiscano
su tre linee, evidenziate con lo stesso colore. Ogni livello di prezzo ha un
diverso colore. La quantità totale richiesta a quel livello di domanda è di
2.900 azioni. Va sottolineato che solitamente le quantità si visualizzano in
unità che rappresentano le centinaia. Allora: 14 + 14 + 1 = 29 rappresenta
una domanda di 2.900 azioni a 54,25 dollari. In questo caso la domanda
è suddivisa fra tre acquirenti diversi. Dal lato dei venditori (domanda)
si può notare una fornitura relativamente inferiore di 1.700 azioni a
54,26 dollari. Il significato di una domanda superiore all’offerta è chiaro:
quando ci sono più compratori che venditori, c’è una buona probabilità
che il prezzo delle azioni salga. Invece, se il surplus di domanda vi ha
indotto ad acquistare, vale la pena innanzitutto di verificare il numero
di venditori che si trovano a due centesimi sopra al prezzo corrente di
fornitura. Osservate che a 54,28 dollari due venditori stanno cercando
di vendere un quantitativo di 2.900 azioni. In altri termini, se acquistate
le azioni e queste salgono soltanto di due centesimi, potrebbero avere
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