Page 88 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI

84 | Introduzione al day trading

Quanto depositare sul conto di trading?

Come osservato, le norme degli Stati Uniti proibiscono di fare day trading
a persone che hanno meno di 25.000 dollari sul proprio conto. Per day
trading si intende l’esecuzione di più di quattro transazioni nell’arco
di cinque giorni consecutivi di negoziazione. I cittadini americani che
vogliono operare come day trader devono depositare l’importo sopracitato.
In realtà il deposito deve essere più alto, perché, se in caso di perdita
l’importo scende sotto i 25.000 dollari, il trader vedrà le proprie transazioni
limitate a non più di quattro nell’arco di cinque giorni consecutivi. Questa
regola non si applica ai cittadini di altri paesi, a patto che lavorino con
un broker che non abbia il proprio centro di attività negli Stati Uniti e
che operi seguendo la normativa di un altro paese.

I broker statunitensi offrono i propri servizi principalmente a clienti
statunitensi e non sono perciò in sintonia con i comportamenti dei
cittadini di altre nazioni. In altre parole, anche se non siete residenti
negli Stati Uniti, subirete comunque le limitazioni riservate ai cittadini
statunitensi e dovrete depositare un minimo di 25.000 dollari per poter
fare day trading. Quindi, se decidete di aprire un conto con un broker
statunitense, vi consiglio di depositare almeno 30.000 dollari per evitare
che eventuali perdite possano limitare le vostre attività.

IN Maggiore è la somma che depositate sul vostro
PILLOLE conto trading, maggiori sono le chance di
successo; “maggiore” è un valore relativo basato
sulle vostre abilità finanziarie e sul livello di
rischio a cui siete abituati.

Trading con i CFD

Cos’è un CFD? Un CFD (Contract for Differences) è un contratto tra un
compratore e un venditore che certifica che il venditore pagherà al
compratore la differenza tra il prezzo di un’azione al momento dell’acquisto
e quello al momento della vendita. In altre parole, acquistare un CFD
permette all’acquirente di guadagnare (o perdere) dalla differenza di
prezzo dell’azione senza effettivamente comprarla.