Page 298 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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294 | La piattaforma di trading
comandi speciali, con una massa di apparecchi elettronici. La realtà
è un’altra: al pilota serve solo l’essenziale. Tutto ciò di cui ha bisogno
sono velocità, agilità e affidabilità. Lo stesso vale per la piattaforma
di trading. Non cercate “accessori” inutili per la vostra piattaforma.
Proprio come il pilota da corsa, anche a voi serve una base veloce e
affidabile. A lungo termine il trading si basa solamente su tre pulsanti:
BUY, SELL e SHORT.
Nei miei anni di attività come trader ho utilizzato soltanto sette
piattaforme diverse. La prima è stata Ameritrade, una piattaforma online
che non necessitava di essere installata, ma che non forniva la velocità
necessaria per il trading. Come piattaforma web-based era perfetta per
gli investitori a lungo termine, ma non era assolutamente adatta come
supporto per le operazioni intraday ultraveloci di un day trader. La seconda
piattaforma che ho usato è stata la fantastica CyberTrader, che purtroppo
è stata acquistata dalla Charles Schwab, una società specializzata più in
investimenti che in trading attivo, che ha ucciso la piattaforma.
La mia scelta successiva è stata la Trade Station, il top della tecnologia.
Era all’avanguardia, intelligente e dotata di innumerevoli “accessori”, ma i
dettagli distraevano dall’essenziale e non era adatta al day trading. Tre mesi
più tardi ho capito che dovevo fare come il pilota da corsa, che non può
gareggiare con una Mercedes di lusso. Ho iniziato la ricerca di una nuova
piattaforma e la mia quarta scelta è stata eccellente, ma non aveva grafici. Le
sue prestazioni erano ottimali e veloci, ma per visualizzare i grafici dovevo
connettermi a un programma esterno, che era altrettanto eccellente.
La necessità di integrare due piattaforme comportava un ulteriore
pagamento di svariate centinaia di dollari al mese alla società che forniva
i grafici e in più non era pratica. Sebbene quella piattaforma mi piacesse
davvero, ho capito che era meglio cercare altrove.
Il mio quinto tentativo non è durato più di due settimane. La piattaforma
era lenta come una lumaca e molto sensibile alla velocità della connessione
Internet. Andava in crash, si bloccava e funzionava a singhiozzo più volte
al giorno. Quando contattavo il servizio clienti, mi scontravo con un muro
sotto forma di un impiegato di New York di nome Chang, il cui concetto
di assistenza clienti lasciava molto a desiderare.