Page 147 - L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI
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L’UOMO CHE SUSSURRA AI MERCATI AZIONARI | 143

•	 il trend dell’azione (su o giù) e

•	 il volume dell’azione, cioè il numero di azioni negoziate tra venditori
    e compratori.

I trader professionisti spesso preferiscono le azioni volatili, che crollano
ed escono di frequente, dato che tali azioni si comportano in base
all’isteria o all’avidità. Esistono due situazioni nel trading che possono
farvi guadagnare tanto, se le sapete riconoscere e se sapete entrare e
uscire nei momenti giusti.

Definire il trend

Il trend è la direzione che il mercato sta prendendo. Poiché il mercato,
come un serpente, non si muove mai in linea retta, ma a zig zag, il trend
è composto da una sequenza di minimi e massimi.
•	 Una sequenza di minimi e massimi, in cui ogni minimo è superiore

    al precedente e ogni massimo è superiore al precedente, crea un
    trend rialzista. Questa sequenza è caratterizzata da minimi e massimi
    crescenti.

•	 Una sequenza di minimi e massimi, in cui ogni nuovo minimo
    è inferiore al precedente e ogni nuovo massimo è ugualmente
    inferiore al precedente, crea un trend ribassista. Questa sequenza è
    caratterizzata da minimi e massimi decrescenti.

Il pubblico in genere sente parlare soltanto di rialzi e ribassi sul mercato,
ma, secondo le stime conservative, per circa un terzo del tempo il mercato
non si muove né verso l’alto né verso il basso, ma rimane stabile. Questo
movimento è dovuto a una sequenza di minimi e massimi simili. Nella
sala di trading, descriviamo spesso questa situazione come movimento
nel range market o movimento laterale.

    IN   È difficile guadagnare quando il mercato si
PILLOLE  muove lateralmente. Non si può prevedere se
         il mercato seguirà un trend oppure no. Se ci
         accorgiamo che non c’è nessun trend, evitiamo
         di intraprendere nuove negoziazioni.
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